Ing. Davide Tirelli
Politecnico di Milano, Department of Architecture, Built environment and Construction engineering (DABC), Milano, Italia

Il progetto ha l’obiettivo di congiungere il parco esterno con le aule universitarie attraverso un ampio spazio soglia attraversato da scale, passerelle e gradinate, immerse nella luce naturale grazie alla leggera copertura metallica a origami.

BEM: PREMESSE PROGETTUALI
La trasparenza e il rigore metodologico sono le qualità principali connesse al metodo scientifico, che porta a ricercare nuovi metodi, sperimentare soluzioni tecnologiche innovative e riflettere sui risultati ottenuti in maniera oggettiva. Questi principi sembrano essere le linee guida per la definizione concettuale del nuovo edifi cio del campus del Politecnico di Parigi.
Il BEM (Bâtiment d’Enseignement Mutualisé) è stato realizzato presso il campus universitario di Paris – Saclay su commissione dell’EPAURIF (Etablissement Public d’Aménagement Universitaire de la Région Ile-De-France), in una posizione baricentrica per accogliere nuove aule didattiche usufruibili dagli studenti dei sette istituti d’Ingegneria che condividono parte del piano didattico (École polytechnique, AgroParisTech, Télécom Paris, Télécom SudParis, ENSTA Paris, ENSAE Paris et Institut d’Optique Graduate School).
Questo ha permesso di realizzare un edificio di elevata qualità e di ottimizzare gli spazi costruiti e il tempo di occupazione delle aule, al fi ne di ridurre l’impatto ambientale ed economico in fase di realizzazione. La valutazione preventiva dei reali bisogni per la costruzione di nuovi edifici è infatti riconosciuta tra i principali driver per la riduzione dell’impatto ambientale e le emissioni di gas serra in fase di produzione e costruzione dell’edificio (embodied carbon), consentendo di individuare l’ordine delle priorità che devono essere considerate nella realizzazione [1,2]. Questa scelta è particolarmente indicata anche per ridurre i consumi in fase operativa dell’edificio, in quanto un maggiore tasso di utilizzo dell’edificio consente di sfruttare al meglio gli apporti termici degli utenti e degli impianti lungo l’arco della giornata. L’edificio è inoltre studiato per limitare al minimo i consumi in accordo con le più stringenti normative francesi per la riduzione dei consumi energetici (RT2012, RE2020). […]

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