Ing. Mirko Berizzi
Direttore Tecnico Vanoncini SpA
Largamente impiegati nel mondo dell’edilizia, i sistemi costruttivi a secco sono estremamente leggeri, molto performanti dal punto di vista energetico, acustico e statico, altamente integrabili e facilmente assemblabili. Grazie alla velocità del montaggio, questo metodo costruttivo consente di realizzare fabbricati, anche di grandi dimensioni, in tempi veramente brevi integrandosi totalmente con i vantaggi delle strutture portanti in acciaio.
La prima tecnica costruttiva adottata dall’uomo fin dall’antichità è stata la tecnologia stratificata a secco, che si è evoluta nel tempo passando dalle prime palafitte alle fachwerk del XV secolo, fino all’avvento del ferro, della ghisa e dell’acciaio, materiali che ci hanno condotto ai nostri giorni, dove il costruire a secco è diventata una tecnica sempre più raffinata. Molto diffuse nel nord Europa e nelle aree anglofone, da diverso tempo le strutture a secco, definite in termini accademici come Sistemi “Struttura e Rivestimento” (S/R), vengono utilizzate anche nel nostro Paese, poiché esse permettono grande libertà dal punto di vista architettonico, possiedono ampie potenzialità strutturali e consentono di raggiungere grandi performance energetiche e acustiche sia nelle nuove edificazioni che in interventi di ampliamento, riqualificazione e adeguamento del patrimonio esistente…
Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 1/2020