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- Data di creazione 13 Maggio 2025
- Ultimo aggiornamento 15 Maggio 2025
I NUOVI PONTI AD ARCO SULLA LINEA FERROVIARIA TORINO – VENEZIA (CM 2/2025)
THE NEW ARCH BRIDGES ON THE TURIN-VENICE RAILWAY LINE
Prof. Ing. Simone Varni – Ing. Marcello Vaccarezza - Ing. Paolo Maestrelli
Seteco ingegneria S.r.l.*
Il progetto per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Brescia - Verona – Padova, che fa parte dell’asse AV/AC Milano – Venezia, riveste un’importanza strategica sia a livello nazionale che europeo. L’intervento consentirà di incrementare l’offerta di trasporto alta velocità, regionale e merci lungo la direttrice orizzontale Milano – Venezia, garantendo una migliore separazione dei flussi di traffico, con un conseguente incremento della capacità e della regolarità del servizio, riduzione dei tempi di viaggio e aumento della frequenza dei treni. All’interno del primo lotto, nella tratta Verona-Vicenza presenti diversi viadotti, all’interno dei quali è prevista la realizzazione di cinque ponti ad arco a doppio binario, di lunghezza pari a 78 m. La tipologia strutturale adottata è quella di trave Langer (o arco a spinta eliminata) a passaggio inferiore e pareti controventate superiormente, con due binari ad interasse di 4,50 m. Il ponte è costituito da una campata in semplice appoggio, con luce netta tra gli assi appoggi di 75 m e interasse fra le pareti pari a 13.32 m. L’arco a sezione a doppio T saldato di altezza 1.90 m. L’altezza in chiave dell’arco è di 16,70 m (distanza asse catena-asse arco) e su ciascuna parete l’arco è collegato alla trave principale attraverso 15 pendini Φ 160 mm con passo pari a 4,00 m. Ogni pendino è collegato all’arco mediante perni con capocorda fisso ed all’impalcato attraverso capocorda regolabile che permette di ottenere i corretti valori di tesatura. Gli archi sono reciprocamente collegati con 7 traversi.La trave catena è costituita da una sezione a doppio T saldato di altezza 2,20 m. Il piano di sostegno all’armamento ferroviario è realizzato con un impalcato a traversi in acciaio in sezione composta saldata con altezza pari a 1,11 m. Le longherine tipiche sono realizzate con profili laminati IPE 750x147, una lamiera da 35 mm ed una soletta porta ballast in cls di spessore minimo pari a 10 cm. L’estradosso della soletta prevede un manto di impermeabilizzazione con sovrastante massetto di protezione. I muretti di contenimento della massicciata e la soletta stessa presentano fori per lo scolo delle acque. Ad oggi, è stata montata la prima delle 5 campate mediante varo di punta, prevendendo un avambecco e un rinforzo con puntoni delle due fiancate. La movimentazione è avvenuta con carrelloni motorizzati in una prima fase e argano per completare la spinta poi.
The project for the construction of the new High Speed/High Capacity railway line Brescia - Verona – Padova, which is part of the Milan – Venice HS/HC corridor, holds strategic importance both nationally and at the European level. The initiative will allow for an increase in the high-speed, region-al, and freight transport services along the horizontal Milan – Venice axis, ensuring better traffic flow separation. This will lead to an increase in capacity and service regularity, reduction in travel times, and an increase in train frequency. Within the first lot, in the Verona-Vicenza section, several viaducts are present, which will include the construction of five doubletrack arch bridges, each 78 meters long. The structural type adopted is the Langer beam (or tied arch) with an underpass and braced upper walls, featuring two tracks spaced 4,50 m apart. The bridge consists of a single span with a clear distance between support axesof 75 m and a wall spacing of 13,32 m. The arch has a double T welded section with a height of 1,90 m. The height at the key of the arch is 16,70 m (distance from chain axis to arch axis), and on each wall, the arch is connected to the main beam through 15 hangers Φ 60 mm spaced 4,00 m apart. Each hanger is connected to the arch using fixed-end pins and to the deck through adjustable-end pins, which ensure the correct tensioning values. The arches are interconnected with 7 crossbeams. The chain beam has a double T welded section with a height of 2,20 m. The support plane for the railway equipment is made with a composite welded steel deck with a height of 1,11 m. The typical stringers are made with IPE 750x147 rolled profiles, a 35 mm plate, and a concrete ballast deck with a minimum thickness of 10 cm. The upper surface of the deck ncludes a waterproofing layer with a protective screed on top. The ballast containment walls and the deck itself have drainage holes for water runoff. To date, the first of the 5 spans has been installed using a forward launching method, with the use of a nose and reinforcement with struts on the two sides. The movement was performed initially with motorized trolleys and then completed with a winch.
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