A cura di: F&M Ingegneria SpA, con la collaborazione dell’Ing. Andrea Valerio Peraro e dell’Ing. Massimiliano Lazzari.

L’attuale via della Superba, inaugurata nel 2018, consente al traffi co pesante, proveniente dal casello di Genova Aeroporto e diretto al porto di Genova, di evitare la viabilità urbana, transitando tuttavia all’interno dello stabilimento Ilva. Qui il flusso veicolare si scontra con la necessità dell’impianto di attraversare la strada con un tratto di ferrovia in due punti. La realizzazione di un nuovo viadotto dedicato quindi, consentirà di abbattere le interferenze, permettendo ai flussi diretti al porto di accedere direttamente al nuovo Varco di Ponente. Il tratto più iconico dell’intero viadotto è l’opera F, denominata “Ponte del Papa” ed è costituito da nuovo ponte stradale avente una lunghezza complessiva di 215,72 m caratterizzato da un impalcato a due vie di corsa, una inferiore e una intermedia, unico ponte ad arco avente tale caratteristica presente a oggi in Europa.

1. Descrizione della struttura
La soluzione sviluppata prevede un impalcato continuo su tre campate, realizzato con travi di tipo scatolare di altezza variabile da 1700 a 2000 mm. La campata centrale, di luce pari a 98,00 m, consente lo scavalco del torrente Polcevera ed è realizzata da una struttura ad arco a spinta eliminata. Essa sostiene, mediante un doppio ordine di pendini, realizzati con barre a sezione circolare piena, le due vie di corsa. Le travi delle campate laterali della via intermedia sono state concepite come naturale prosecuzione della trave-tirante intermedia in modo da conferire al prospetto una continuità formale e sono sostenute da dei puntoni inclinati che trovano origine dalla base degli archi (figura 2). Le due travi principali sono tra loro collegate da traversi tipici realizzati con una sezione metallica aperta a doppio T di altezza pari a 1280 mm e interasse tipico di circa 6,00 m. I traversi tipici della via inferiore invece hanno altezza ridotta pari a 780 mm ma interasse dimezzato a 3,00 m al fine di garantire il franco minimo richiesto per il passaggio del traffico veicolare. […]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche n. 1/2024.