Ing. Fabio Ceccato, Ing. Massimo Maffeis, Ing. Massimo Viviani | Maffeis Engineering S.p.A.

Sorge sospeso a 100 m di altezza, sopra lo spettacolare orrido creato dal torrente Mallero in Valmalenco (SO), il ponte ciclopedonale che collega le località di Mossini e Ponchiera. L’architettura strutturale del ponte è di tipo tensostrutturale, ovvero una passerella sospesa con funi superiori portanti principali e funi stabilizzanti inferiori secondarie. L’opera ha una luce di attraversamento di circa 146 m ed una larghezza calpestabile di 2,90 m. Durante tutto l’iter progettuale, dal preliminare all’esecutivo, si sono indagate in modo approfondito tutte le specificità di una struttura di questo tipo. In particolare, considerando il luogo di inserimento, le caratteristiche tipologiche e tecniche dell’opera, si è perseguito l’obiettivo di coniugare l’esigenza architettonica di un’opera leggera e trasparente alla vista con le esigenze ingegneristiche e funzionali di un’opera soggetta alle azioni dinamiche indotte dal vento oltre che alla problematica del comfort della folla in attraversamento.

1. Introduzione
La decisione di realizzare una passerella ciclopedonale tra le località di Mossini e Ponchiera, sulle Cassandre del Mallero a Sondrio, è stata una scelta “strategica” per dare continuità ai bellissimi percorsi pedonali lungo la “Via dei Terrazzamenti” e la “Strada del vino”, dove borghi antichi, sentieri e vigneti rendono ancora evidenti i segni della cultura centenaria della vallata, in uno dei luoghi naturali “invisibili” più affascinanti di Sondrio. Le Cassandre sono delle gole profonde, selvagge e suggestive, incassate e scavate dal torrente Mallero nel corso dei millenni (figura 2). La realizzazione di questo collegamento aereo mozzafiato tra le due sponde, sospeso a 100 m di altezza, è stata condizionata inevitabilmente dalle peculiarità di questo ambiente, difficile ma spettacolare, che ne ha determinato le scelte in tutte le fasi dell’iter progettuale: dalla ricerca della soluzione strutturale da adottare in fase di progettazione preliminare alle complessità realizzative da definire in fase di progettazione esecutiva e dirette successivamente nelle fasi di installazione dell’opera.

2. Descrizione della struttura
Il progetto di questa struttura è quello di un ponte di terza categoria ed ha una architettura strutturale di tipo “tensostrutturale”, ovvero si tratta di una passerella ciclopedonale tenso-sospesa con funi superiori portanti (principali) ad andamento parabolico e funi stabilizzanti inferiori (secondarie) presollecitate a curvature contrapposte, capaci di garantire il sostegno di un impalcato leggero.
La passerella è una struttura sospesa con una luce libera di 145 m, tale è la distanza tra i due portali (torri o antenne) dove le funi portanti scaricano le azioni verticali.
Al fine di ottenere un sistema stabile anche per le azioni trasversali dovute dal vento, le funi sono disposte secondo una configurazione spaziale che si ottiene dal naturale equilibrio con i carichi esterni agenti (la forza di gravità), le presollecitazioni di progetto e i vincoli esterni. Questo schema tenso-strutturale permette di ridurre al minimo le strutture di impalcato con rigidezza flessionale nel piano verticale. (figure 3-4).[…]

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