Durante la cena di gala del XXVII Congresso del Collegio dei Tecnici dell’Acciaio, a Palazzo Re Enzo a Bologna, il 4 Ottobre 2019, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi di laurea per il biennio 2018 e 2019.

La commissione esaminatrice, presieduta dalla Prof.ssa Elena Mele e composta dal Prof. Claudio Bernuzzi, dal Prof. Attilio De Martino, dal Prof. Vittorio Nascé e dall’Ing. Alberto Vintani, ha selezionato i vincitori dei cinque premi messi in palio dal CTA, dalla Fondazione Ingegneri di Padova, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna e dall’Istituto Italiano della Saldatura. Un sesto lavoro è stato degno di menzione e pertanto invitato a presentare una sintesi per la pubblicazione nella rivista Costruzioni Metalliche.

I premi sono stati consegnati sotto forma di attestato e di assegno da € 1.000 dagli ex Presidenti del CTA presenti al congresso, intrecciando idealmente un filo tra una parte all’altra del Paese così che ogni Ente premiasse la sede universitaria più distante.

L’iniziativa riprende una tradizione che si era interrotta negli ultimi anni, anche a seguito della confluenza di ACAI in UNICMI. Il Consiglio Direttivo del Collegio si è attivato per poterla ripristinare e la partecipazione dalle Università di Napoli, Milano, Salerno, Modena Reggio Emilia e Genova ne ha confermato il grande l’interesse. Dodici candidature, che avremmo voluto premiare tutte.

L’eterogeneità degli argomenti ha evidenziato in quante possibili applicazioni sia utilizzabile l’acciaio; come riportato nel regolamento “particolarmente versatile per espressioni architettoniche innovative e all’avanguardia”.

I candidati hanno avuto modo di cimentarsi per la prima volta con un concorso tecnico, i partecipanti al congresso di apprezzare alcuni scorci della ricerca scientifica italiana.

I propositi ed auspici per il futuro sono che l’acciaio trovi sempre più uno spazio ampio nel panorama delle costruzioni quale soluzione possibile, e probabilmente in determinati casi unica, per risolvere molteplici problematiche.

Segue la Presentazione del bando e Presentazione e valutazione dei singoli lavori a cura della Prof.ssa Elena Mele.

Concorso per l’assegnazione di n° 5 Premi di laurea
da € 1.000,00 (mille euro) cad.
messi in palio da
C.T.A. (Collegio dei Tecnici dell’Acciaio)
Fondazione Ingegneri Padova
Ordine Ingegneri Milano
Ordine Ingegneri Bologna
Istituto Italiano della Saldatura
Edizione 2017/2019
Verbale della riunione della Commissione giudicatrice
c/o C.T.A – Milano, 12 settembre 2019

I lavori della Commissione, presieduta dalla prof. Elena Mele hanno avuto inizio alle ore 14.30 di giovedì 12 settembre 2019, a Milano presso la sede C.T.A. (i membri della commissione fuori Milano hanno partecipato via Skype).

Partecipano alla riunione:

– con diritto di voto

– Senza diritto di voto

 

ESTRATTO DEL REGOLAMENTO

 

Partendo dal presupposto che l’acciaio nelle costruzioni è da sempre strumento ideale nella ricerca di espressioni architettoniche innovative e all’avanguardia, l’oggetto della tesi deve riguardare tematiche relative a ricerche di tipo sia teorico che sperimentale sia pratico-applicativo, nonché all’impiego dell’acciaio nella realizzazione, a titolo esemplificativo, di:

Sono particolarmente gradite, ma non vincolanti all’esito, tesi derivate da lavori di gruppo multidisciplinari; in tal caso il contributo del concorrente dovrà essere riconoscibile.

POSSONO CONCORRERE tutti i laureati con laurea quinquennale o con laurea di secondo livello nelle facoltà di Architettura e Ingegneria, presso qualsiasi università italiana, discussa nel periodo Settembre 2017 – Luglio 2019.

SONO ESCLUSI DAL CONCORSO: le lauree elaborate nell’ambito di corsi di laurea triennali ex D.M. 509 ed ex D.M. 270 e i master universitari di primo e secondo livello. ex D.M. 270 e i master universitari di primo e secondo livello.

Verbale della riunione della Commissione giudicatrice

La Prof.ssa Elena Mele, che assume la presidenza della commissione pur senza voto a causa della presenza di suoi candidati fra i postulanti, ha prodotto la relazione analitica di ciascuna tesi elencata nel seguito quale parte integrante del presente verbale. Tale relazione e la relativa valutazione hanno costituito la base di discussione per le relative delibere. Alla luce di quanto sopra le 12 candidature pervenute alla Segreteria, nei termini previsti dal bando, vengono esaminate e discusse nel dettaglio.

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Eugenio Alaio: “Adeguamento sismico degli edifici esistenti tramite Diagrid dissipativa”

Relatori: prof. ing. Elena Mele

Correlatori: dr. ing. Diana Faiella

Laurea in Ingegneria Edile, conseguita il 01.02.2019, votazione 107/110

Tematica: edifici multipiano

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda il posizionamento sul perimetro esterno di esoscheletri in acciaio, in particolare diagrid, per l’adeguamento sismico di edifici esistenti in cemento armato. Con riferimento ad un caso studio si propongono procedure progettuali (force and displacement based) per due alternative ipotesi di collegamento (dissipativo e non) tra esoscheletro e struttura esistente. Il confronto delle prestazioni sismiche ottenute tramite analisi non lineari dell’edificio as-is e delle diverse soluzioni di adeguamento, consente di quantificare il miglioramento.

Politecnico di Milano

School of Architecture, Urban Planning and Construction Engineering

Susanna Aliberti: “Fully dissipative and easily repairable components for resilient buildings with composite steel-concrete structures” (in collaborazione con altro studente)

Relatori: prof. ing. Carlo Andrea Castiglioni

Correlatori: ing. Alper Kanyilmaz

Laurea in Building and Architectural Engineering, conseguita il 16.04.2019, votazione 102/110

Tematica: edifici multipiano

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda componenti dissipativi in acciaio, a basso costo e facilmente riparabili, da impiegare nella progettazione sismica di edifici a struttura mista acciaio-calcestruzzo. Progettati quattro casi studio, con MRF e CBF disposti nelle due direzioni principali, e caratterizzati da diversa luce delle campate e altezza di interpiano, si analizzano le strutture in campo non lineare, ottenendo la conferma delle prestazioni dei dispositivi e della riduzione del danneggiamento agli elementi strutturali.

 

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura

Fabrizio Aloschi: “Steel Outrigger Systems for Tall Buildings”

Relatori: prof. ing. Elena Mele

Correlatori: dr. ing. Diana Faiella

Laurea in Ingegneria Strutturale e Geotecnica, conseguita il 28.03.2019, votazione 110 e lode/110

Tematica: non definita

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda la tipologia strutturale core-outrigger per edifici alti. Con riferimento ad un caso studio si definiscono diverse soluzioni progettuali basate su modelli semplificati e schematizzazioni presenti in letteratura. Si propone quindi una procedura di ottimizzazione per il dimensionamento degli elementi del core e delle colonne perimetrali, tenendo conto ab initio della presenza di outrigger, e se ne evidenziano i benefici in termini di riduzione delle sezioni richieste agli elementi strutturali.

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Mario Argenziano: “L’ottimizzazione strutturale come strategia di progettazione architettonica: il tema della copertura della “Villa Augustea” di Somma Vesuviana (NA)”

Relatori: prof. Massimiliano Fraldi

Correlatori: Prof. F. Viola, Prof. A. De Simone, Ing. A. Cutolo, Arch. V. Fusco, Dott. M. Cesarano

Laurea in Ingegneria Edile Architettura, conseguita il 24.05.2018, votazione 110 e lode/110

Tematica: non definita

Tipologia lavoro: Ingegneria + Architettura / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi, partendo da un ampio studio sul rapporto tra struttura e forma architettonica, propone l’ottimizzazione topologica quale approccio per coniugare i due aspetti. Viene quindi sviluppato un algoritmo di ottimizzazione, completamente parametrico e implementato nei software Mathematica e Ansys. La procedura viene quindi applicata ad un caso studio, le travi di una copertura di grande luce su scavo archeologico sito a Somma Vesuviana (NA).

 

Politecnico di Milano

School of Architecture, Urban Planning and Construction Engineering

Ric Joseph Caringal, Samantha Carolina Mora Hidalgo: “Optimized stiffening solutions for 3D-printed steel hollow section joints”

Relatori: prof. ing. Carlo Andrea Castiglioni, ing. Alper Kanyilmaz

Laurea in Building and Architectural Engineering, conseguita il 20.12.2018, votazioni 107/110 e 109/110

Tematica: grandi strutture in acciaio

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda l’impiego accoppiato di ottimizzazione topologica e Metal Additive Manufacturing per la fabbricazione dei giunti in acciaio. Scelto il nodo di una struttura complessa, ne viene definita forma e geometria ottimali, vengono eseguite analisi numeriche per esplorarne le prestazioni e i vantaggi conseguibili, ed infine se ne simula il processo di Additive Manufacturing per valutare le possibili complicazioni dovute all’impiego di stampanti 3D.

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Francesco Cascone: “Linee isostatiche e ottimizzazione topologica di pattern strutturali per edifici alti”

Relatori: prof. ing. Elena Mele

Correlatori: dr. ing. Diana Faiella

Laurea in Ingegneria Edile, conseguita il 05.06.2018, votazione 108/110

Tematica: grandi strutture

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda pattern strutturali ispirati alle linee isostatiche per edifici alti con configurazione a tubo. Definito un caso studio parametrico, con aspect ratio H/B variabile, si forniscono due metodologie per la generazione di tali pattern, uno basato su considerazioni puramente concettuali, legate alle direzioni principali di tensione, l’altro invece derivante da un algoritmo di ottimizzazione. Il confronto delle soluzioni ottenute con soluzioni diagrid conferma l’efficacia del metodo e l’efficienza del pattern.

Università degli Studi di Salerno

Dipartimento di Ingegneria Civile

Elena Elettore: “Design and analysis of steel seismic resilient frames equipped with self- centering column bases with friction devices”

Relatori: prof. ing. Gianvittorio Rizzano

Correlatori: prof. ing. Massimo Latour, prof. ing. Fabio Freddi

Laurea in Ingegneria Edile Architettura, conseguita il 29.03.2019, votazione 110 e lode/110

Tematica: non definita

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda nodi di base innovativi, costituiti dalla combinazione di dispositivi ad attrito ed elementi ricentranti, da impiegare in telai d’acciaio per ottenere soluzioni resilienti, caratterizzate da danneggiamento e spostamenti residui ridotti. Due telai, di 4 e 8 piani, ed i relativi nodi di base delle colonne sono progettati come casi studio; per i nodi viene definito un modello calibrato in base a dati sperimentali, ed utilizzato per analisi non lineari dei telai.

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Pierluigi Frongillo: “Lo stadio San Paolo di Napoli: soluzione strutturale e funzionale ad alta tecnologia, sostenibile e family-friendly”

Relatori e Correlatori: prof. ing. Beatrice Faggiano, dr. ing. Giacomo Iovane, prof. ing. Roberto Castelluccio,

prof. Pierpaolo D’Agostino, prof. ing. Federico M. Mazzolani, prof. ing. Raffaele Landolfo.

Laurea in Ingegneria Edile, conseguita il 31.05.2019, votazione 110 e lode/110

Tematica: Opere pubbliche

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi propone una nuova soluzione strutturale e funzionale per lo stadio San Paolo di Napoli, al fine di attuarne la trasformazione in uno stadio di V generazione, all’avanguardia, sostenibile e family-friendly. Dopo l’esame delle tipologie strutturali per l’impiantistica sportiva, si progetta una soluzione che prevede la conservazione del catino in c.a. e la realizzazione di struttura diagrid in acciaio e pannelli ETFE per l’involucro. Viene inoltre ridefinita la distribuzione degli spazi funzionali.

 

Politecnico di Milano

School of Architecture, Urban Planning and Construction Engineering

Kristian Gjoka: “I beam to CHS column joints using laser-cutting technology. An analytical approach”

Relatori: prof. ing. Carlo Andrea Castiglioni, ing. Alper Kanyilmaz

Laurea in Building and Architectural Engineering, conseguita il 03.10.2017, votazione 110/110

Tematica: non definita

Tipologia lavoro: Ingegneria/Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda i giunti tra travi a I e i Profili Tubolari Circolari da realizzare tramite taglio a laser. È eseguito uno studio delle tolleranze geometriche di sezioni a I, ai fini della ottimizzazione del processo di fabbricazione. Definite le principali tipologie di giunto, si propone un approccio analitico per la stima della resistenza dei giunti secondo diverse modalità di collasso, da utilizzare per la progettazione dei campioni da sottoporre a sperimentazione.

Università di Modena e Reggio Emilia

Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari

Xhemsi Malja: “Shape Optimization of a Steel Slit Damper for Precast Post-Tensioned Concrete Walls”

Relatori: prof. ing. Loris Vincenzi

Laurea in Ingegneria Civile, conseguita il 23.10.2018, votazione 110 e lode/110

Tematica: Dispositivi in Acciaio per la Riduzione del Rischio Sismico nelle Costruzioni

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi riguarda la progettazione e ottimizzazione di un dissipatore in acciaio, da installare tra pareti prefabbricate in cls a cavi post-tesi soggette a fenomeni di rocking. La forma ottimale del dispositivo è ottenuta con procedure di ottimizzazione, sia analitica che numerica, massimizzando l’energia dissipata, minimizzando i fenomeni di buckling e considerando il collegamento con le pareti in cls. Vengono effettuate analisi numeriche al fine di calibrare modelli descrittivi del comportamento plastico.

 

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Arianna Simeone: “Ottimizzazione di strutture per edifici alti: il caso di griglia Voronoi”

Relatori: prof. ing. Elena Mele

Correlatori: dr. ing. Valentina Tomei

Laurea in Ingegneria Edile, conseguita il 27.10.2017, votazione 110 e lode/110

Tematica: non definita

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi propone pattern strutturali ispirati al diagramma Voronoi per edifici alti con configurazione a tubo. Fornisce una procedura parametrica per (i) la generazione geometrica del pattern, con controllo della densità della maglia e del grado di irregolarità, e (ii) la sizing optimization delle membrature, finalizzata a massimizzare l’efficienza (rigidezza/peso) e la costruibilità. Diverse soluzioni generate e progettate per un caso di studio evidenziano l’effetto di densità e irregolarità su tali obiettivi.

 

Università degli Studi di Genova

Scuola Politecnica

Silvia Vela: “Economic and environmental effects of circular and resilient design strategies on the life cycle of a single-storey steel building”

Relatori: Prof. Chiara Calderini

Correlatori: Prof. Paolo Rosasco, Ing. Carlo Strazza

Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, conseguita il 27.03.2018, votazione 110 e lode/110

Tematica: Sostenibilità, Opere pubbliche e sociali

Tipologia lavoro: Ingegneria / Ricerca

Relazione sintetica: la tesi definisce una metodologia progettuale olistica che, ai fini della valutazione della sostenibilità di soluzioni strutturali, tiene conto degli effetti economici e ambientali di: materiale, costruzione, perdite economiche per danni in eventi naturali, scenari di gestione del fine vita. L’applicazione a due soluzioni per edifici industriali monopiano, una tradizionale ed una basata sui principi di resilienza e economia circolare, consente di quantificare benefici e limitazioni.

Premesso che la Commissione giudicatrice non è entrata nello specifico accreditamento scientifico dell’ambito di ricerca di ciascuna tesi, peraltro tutte ben elaborate e approfondite, il criterio di assegnazione che la Commissione ha seguito è stato quello di premiare quelle tesi che hanno indicato e approfondito tematiche innovative per l’impiego della costruzione metallica.

In particolare sono state segnalate quelle tesi che hanno esposto criteri per l’utilizzo e la realizzazione di strutture metalliche per la risoluzione di tematiche progettuali complesse, per l’ottimizzazione degli schemi strutturali, per l’individuazione di dettagli e di dispositivi innovativi, per l’evidenziazione che l’impiego dell’acciaio nelle costruzioni è globalmente competitivo con altri materiali e grandemente compatibile con il miglioramento delle condizioni ambientali.

Sempre per “…lo studio e il perfezionamento della tecnica della costruzione metallica…”

Compiuta la fase di approfondito esame e discussione degli elaborati pervenuti, la Commissione concorda sulla assegnazione dei 5 Premi 2017/2019, come segue:

 

C.T.A. (COLLEGIO DEI TECNICI DELL’ACCIAIO) PREMIA

Eugenio Alaio: “Adeguamento sismico degli edifici esistenti tramite Diagrid dissipativa”

 

FONDAZIONE INGEGNERI PADOVA PREMIA

Silvia Vela: “Economic and environmental effects of circular and resilient design strategies on the life cycle of a single-storey steel building”

 

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO PREMIA

Pierluigi Frongillo: “Lo stadio San Paolo di Napoli: soluzione strutturale e funzionale ad alta tecnologia, sostenibile e family-friendly”

 

 

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PREMIA

Elena Elettore: “Design and analysis of steel seismic resilient frames equipped with self- centering column bases with friction devices”

 

 

ISTITUTO ITALIANO DELLA SALDATURA PREMIA

Kristian Gjoka: “I beam to CHS column joints using laser-cutting technology. An analytical approach”

 

Oltre alle tesi di cui sopra, destinatarie dei Premi messi in palio, la Commissione giudicatrice ritiene degno di menzione il seguente elaborato:

Fabrizio Aloschi: “Steel Outrigger Systems for Tall Buildings”

L’autore della tesi sarà invitato a presentare una sintesi del suo lavoro per la pubblicazione nella rivista “Costruzioni Metalliche”.

 

Avendo concluso tutte le operazioni previste ai fini della assegnazione dei Premi, il Presidente della

Commissione, alle ore 18, dichiara conclusi i lavori e ringrazia gli astanti per la fattiva collaborazione

La Commissione, Milano, 12 SETTEMBRE 2019

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