Il 28 marzo 2019 si è tenuto a Milano, nella sede FAST – Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche, il convegno: “Ispezione e manutenzione per la durabilità dei ponti: criteri di gestione, contesto normativo, metodi di intervento”, ideato e organizzato da CTA – Collegio dei Tecnici dell’Acciaio e IIS – Istituto Italiano della Saldatura, congiuntamente ad AICAP – Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso e con il supporto di CTE – Collegio dei Tecnici dell’Industrializzazione Edilizia.

Il Convegno si è rivolto in primo luogo agli Enti proprietari ed ai Gestori di infrastrutture che devono fare i conti con le conseguenze legate al normale invecchiamento delle opere d’arte in acciaio e calcestruzzo, spesso accelerato da condizioni di servizio assai più gravose di quelle previste in origine e da attività di manutenzione svolte non sempre in maniera ottimale. Sono state presentate le esperienze di RFI e ANAS nel nostro Paese, ed è stato fatto un quadro delle attività analoghe nel mondo intero.

Il convegno ha evidenziato che le esigenze di durabilità richiedono lo sforzo congiunto dei diversi soggetti a cui fa capo il processo di realizzazione dei ponti, partendo dalla progettazione e dal controllo della esecuzione. L’argomento trattato riguarda infatti anche i Progettisti, che col progetto possono prevenire e mitigare i fenomeni dell’invecchiamento e rendere il più possibile agevole ed economica l’attività ispettiva in esercizio, i Direttori dei Lavori e i Collaudatori, che garantiscono la qualità dell’esecuzione. Infatti dai risultati delle ispezioni in servizio si possono trarre indicazioni molto importanti sulla validità delle soluzioni adottate e sulla loro realizzazione.

Nella giornata di studio si è posto anche l’accento sulla necessità di creare tutte le condizioni per impiegare in maniera il più possibile efficace le risorse, spesso limitate, destinate all’esecuzione delle attività di ispezione, seguendo criteri scientifici che consentano di stabilire una priorità di intervento. Da qui la sensibilizzazione sull’importanza di svolgere gli interventi di ispezione con personale esperto e adeguatamente preparato. Infine si è cercato di porre l’accento sulla delicatezza degli interventi di riparazione in servizio e sulla cura necessaria dalla loro progettazione all’esecuzione.

Questo è stato il programma del Convegno.

Dopo i saluti di rito da parte delle Associazioni Organizzatrici a cura di Pietro Lonardo, Emanuele Maiorana e Marco Menegotto, vi è stata una breve introduzione a cura di Mario de Miranda, e quindi lungo tutta la giornata si sono succeduti i seguenti interventi:

Marco Tisalvi /Andrea Vecchi (RFI Direzione Tecnica): “La gestione dei ponti ferroviari: visite di controllo ai ponti dell’infrastruttura ferroviaria”; Paolo Mannella (ANAS): “Il nuovo modello di manutenzione programmata in Anas: le ispezioni di ponti e viadotti”; Mario Paolo Petrangeli (Aicap):  “La gestione di ponti e grandi strutture in calcestruzzo”; Cesare Prevedini (Aicap) e Tommaso Ciccone (PTI): “La corretta messa in opera ed il mantenimento della postensione”; Mario de Miranda (CTA): “Ponti in acciaio: Progettare per la durabilità”; Michele Mele (AIPCR): “La gestione dei ponti nel mondo: stato dell’arte e prospettive”; Vincenzo Venturi (ALIG): “Le ispezioni sulle strutture in calcestruzzo e la formazione professionale nella stima del danneggiamento, nella programmazione delle indagini, nella verifica strutturale”; Michele Lanza (IIS SERVICE): “I criteri dell’ispezione tradizionale e l’approccio all’ispezione basata sul rischio. Esempi di applicazione”; Stefano Morra (IIS CERT): “Il contesto normativo e le figure professionali per l’ispezione dei ponti in acciaio e per quelli in calcestruzzo”. Ha concluso un dibattito moderato da Mario de Miranda CTA e Sergio Scanavino (IIS).

A chiusura dei lavori, i quattro presidenti di CTA, IIS, AICAP e CTE, insieme a Mario de Miranda, hanno preparato una mozione conclusiva con “Risultati e Proposte”, indirizzata agli organi di Informazione ed agli organismi Gestori dei Ponti Italiani, che si può scaricare qui.

 

 

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