Rosario Montuori, Elide Nastri, Vincenzo Piluso, Alessandro Pisapia
University of Salerno, Dept. Civil Engineering, Italy

Il presente lavoro ha come obiettivo lo studio e la valutazione della sovra-resistenza dei link corti per controventi eccentrici da considerare nell’ambito del criterio di gerarchia locale delle resistenze. In particolare, a partire da un database costruito su circa 238 prove sperimentali, sono stati estratti i soli risultati riferiti a link corti. Successivamente è stata effettuata una regressione multivariata per valutare la sovra-resistenza in funzione di una serie di parametri geometrici e meccanici, quali: la snellezza d’anima del link, la snellezza dei piatti di irrigidimento, la spaziatura adimensionale degli irrigidimenti, l’incrudimento del materiale, la lunghezza adimensionale e infine la rotazione ultima. Al fine di tener conto dell’incertezza del modello di regressione adottato e della aleatorietà delle proprietà meccaniche del materiale, un metodo affidabilistico del primo ordine (FORM) è stato applicato alla funzione di stato limite che descrive il criterio di gerarchia locale dei link corti, ottenuta mediante una analisi rigido-plastica. In tal modo, oltre a definire un coefficiente di sovra-resistenza, funzione delle proprietà meccaniche e geometriche dei link, è stato definito un coefficiente di sicurezza da applicare nel criterio di gerarchia locale al fine di tener conto delle incertezze in gioco.

1. INTRODUZIONE
Nell’ambito dell’ingegneria sismica, le strutture sismo-resistenti in acciaio con controventi eccentrici hanno da sempre suscitato particolare interesse sia tecnico che scientifico. In questo tipo di sistema costruttivo gioca un ruolo di fondamentale importanza l’elemento link, destinato alla plasticizzazione e quindi alla dissipazione dell’energia sismica in ingresso, preservando così le zone non-dissipative esterne ad esso, costituite dalle diagonali e dalle parti di trave esterne al link. Ne deriva che il funzionamento dell’intero sistema controventato risulta fortemente dipendente dalla posizione nello schema strutturale e dalle caratteristiche meccaniche e geometriche dei link. Infatti, nella letteratura tecnico-scientifica è ampiamente noto che, in relazione allo schema strutturale, i controventi eccentrici possono essere classificati in funzione della posizione dei link e della loro lunghezza. In funzione della posizione dei link si individuano i seguenti schemi strutturali: Schema a D, Schema a K e Schema a V per link disposti orizzontalmente; Schema a Y inversa per link in posizione verticale. Invece, in funzione della lunghezza, i link si distinguono in: link corti dominati da un comportamento ciclico di puro taglio, link lunghi soggetti alla sola flessione ciclica plastica e link intermedi caratterizzati dall’interazione taglio-momento […].

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 5/2020.

Sfoglia qui un’anteprima del n. 5/2020.

Lascia un commento