Ing. Francesco Quaglia, Ing. Maurizio Quaglia
QUAGLIA+PARTNERS – Engineers & Architects Design Consulting – Abbiategrasso (MI), Italia

Il presente articolo riguarda il progetto delle strutture in acciaio in zona sismica di un impianto di trattamento fumi sito sulla costa nord-est della Cina che si affaccia sul Mar Giallo. La caratteristica principale di questo lavoro consiste nell’applicazione delle normative cinesi per il dimensionamento e nell’utilizzo dei profili in accordo con gli standard vigenti in Cina, sia per quanto riguarda le sezioni sia per quanto riguarda i materiali.

1. INTRODUZIONE
L’impianto oggetto del presente articolo è costituito nel suo insieme da: cinque serbatoi per stoccaggio ammoniaca, stoccaggio e ricircolo idrossido di sodio con relativa tettoia, serbatoio aria compressa e serbatoio dell’acqua, sili dolomite, calce e carboni attivi, due sili polvere, un filtro a maniche, un reattore venturi, un reattore SCR (costituito da un condotto Denox e scambiatori), una ciminiera, una torre di condizionamento. Tutte queste sezioni sono collegate mediante condotti in pressione e/o depressione e da un sistema di scale e passerelle per permettere l’accesso al personale per la manutenzione e per svolgere le quotidiane operazioni inerenti il normale funzionamento degli impianti.
Verrà prima illustrata la normativa cinese che è stata adottata, anche ripercorrendo l’iter che ha portato all’attuale codice; quindi verranno illustrate le funzionalità del software di calcolo che ha permesso di ottemperare alle richieste della commessa.
Per le diverse sezioni dell’impianto sono stati sviluppati modelli numerici (modelli agli elementi finiti) separati in relazione alla presenza di giunti tessili e/o di dilatazione che hanno permesso di individuare parti strutturalmente separate dell’impianto nel suo insieme. Si sono effettuate l’analisi statica, l’analisi dinamica modale lineare con spettro di risposta e l’analisi in temperatura. Nelle figure 1-6 sono illustrati alcuni dei diversi impianti analizzati.[…]

Leggi l’articolo intero su Costruzioni Metalliche n. 5/2019.

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