M. Montanari, G. Saragoni
Progra Srl
Il progetto di riqualificazione del Mercato Coperto di Ravenna ha riconsegnato alla fruizione di cittadini e turisti un luogo simbolo della città rifunzionalizzato nel solco delle più recenti esperienze che a livello internazionale hanno coinvolto strutture di analoga rilevanza trasformandole in eccezionali poli di aggregazione urbana. Trattandosi di Bene tutelato a causa della sua valenza culturale e testimoniale, la progettazione è stata, fin dall’inizio, orientata all’ obiettivo di cercare di ottenere il massimo risultato riducendo al minimo gli interventi di modifica al fabbricato esistente. Ciò si è tradotto, da un punto di vista strutturale, in un ampio ricorso all’acciaio che, grazie alle sue caratteristiche intrinseche, ha permesso di rendere meno impattante, seppur efficace, l’intervento di rinforzo previsto per migliorarne la risposta sismica, nonché completamente reversibili i nuovi interventi aggiuntivi.
1 Il Mercato Coperto di Ravenna e l’impostazione del
progetto di riqualificazione
Il Mercato Coperto di Ravenna sorge nel cuore della città in una zona da sempre vocata alla commercializzazione dei prodotti alimentari e che da qualche anno a questa parte si è arricchita di una variegata offerta di locali destinati alla pubblica ristorazione ed alla vendita di prodotti eno-gastronomici.
Il progetto originario, a firma dell’allora ingegnere capo del Comune di Ravenna, Ing. Eugenio Baroncelli, e del Prof. Tobia Gordini, risale al 1919 e prevedeva la demolizione di un intero quartiere disposto in angolo alle attuali Vie IV Novembre e Ponte Marino, nonché della pescheria, a forma semicircolare affacciata sull’attuale P.zza Andrea Costa e di proprietà di un’antichissima corporazione di pescatori “L’ Ordine della Casa Matha” fondato, presumibilmente, nel IX secolo.[…]
Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 3/2021.