Prof. Ing. Paolo Rigone, Ing. Paolo Giussani
Studio di Ingegneria Rigone, Milano

Le facciate continue, in qualità di elementi tecnici dell’involucro edilizio ad elevata complessità costruttiva, sono soggette a verifiche in campo che interessano sia la fase di installazione che quella di collaudo finale. Queste prove sono opportune per verificare la rispondenza delle prestazioni, per esempio richieste dal capitolato, oppure rese necessarie per comprovare le assunzioni del progettista nella fase di progetto esecutivo prima, e costruttivo poi. L’articolo proposto ai lettori, descrive, in via sintetica, i principali test in opera che vengono condotti sui sistemi di facciate continue a montanti e traversi e a cellule, sia per quanto riguarda le configurazioni trasparenti che opache. L’importante ruolo che questi sistemi costruttivi rivestono all’interno dell’organismo edilizio presuppone una serie di prove strumentali in campo che interessano una pluralità di aspetti, quali, a titolo di
esempio, il grado di permeabilità all’aria, la tenuta all’acqua, il comportamento meccanico, termico ed acustico.

1. INTRODUZIONE
La suddivisione del curtain wall in diverse tipologie e sistemi costruttivi è una problematica non trascurabile in quanto non si è in presenza di un’univocità terminologica; la stessa evoluzione tecnologica del settore introduce di continuo termini nuovi e specifici, in buona parte comprensibili solo agli “addetti ai lavori”.
La definizione di curtain wall, come “categoria particolare di pareti esterne non portanti, composte da elementi modulari ripetuti, eseguiti in officina e montati in opera, a cui vengono affidate tutte e sole le funzioni di separazione tra interno ed esterno”, di per sé non è sufficiente a definirne correttamente gli aspetti tecnologici e funzionali in quanto tale definizione si applica in generale alle facciate di tipo leggero. A livello di normazione europea, la norma EN 13830 “Curtain walling – Product standard” definisce la facciata continua come: “Curtain walling – Normalmente essa è costituita da un reticolo di elementi portanti verticali ed orizzontali tra di loro connessi ed ancorati alla struttura dell’edificio, al fine di sostenere un rivestimento di facciata continuo e leggero che ha il compito di garantire tutte le funzione tipiche di una parete perimetrale esterna comprese la resistenza agli agenti atmosferici, la sicurezza nell’uso, la sicurezza ed il controllo ambientale, ma che comunque non contribuisce alle caratteristiche portanti della struttura dell’edificio”. Sulla base di quanto indicato dalla norma europea EN 13119 “Facciate continue – Terminologia” (ad esclusione quindi delle facciate ventilate e delle coperture trasparenti inclinate) può essere proposta una classificazione delle tipologie di curtain wall in relazione ai principali schemi di funzionamento che attualmente possono essere individuati all’interno del panorama produttivo di questo specifico settore.[…]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 1/2022.

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