Prof. Ing, Alberto Castellani
Già docente al Politecnico di Milano
Si illustrano i problemi delle “opere prime”, strutture che non hanno precedenti né verranno mai ripetute. Si sottolinea, ai fini di raggiungere una buona affidabilità, di applicare nella progettazione il principio della redundancy, e di porre attenzione al monitoraggio ed alla manutenzione. Nella accezione dell’Eurocodice 8 redundancy è l’insieme di iperstaticità, uniformità e simmetria.
1. INTRODUZIONE
Nel workshop “Errori e criticità nella progettazione, esecuzione e controllo di strutture di acciaio”, organizzato dal CTA nel maggio 2020, M. Simoncelli ha illustrato l’insidia, in fase di progettazione, derivante dalla rappresentazione della instabilità flesso-torsionale nei programmi di calcolo di natura commerciale. Taluni programmi la ignorano, ed altri la sottovalutano. L’insidia è anche dovuta alla dispersione dei valori del modulo E di elasticità dell’acciaio, che comunemente è ritenuto una costante fissa. V. Piluso, nel corso dello stesso workshop, ha illustrato alcuni eventi che hanno portato al collasso coperture di tribune. Il collasso ha potuto avere, come concausa, la instabilità flesso torsionale non prevista per alcune briglie. Le coperture coinvolte coprivano tribune isolate le une dalle altre, mediante schemi a mensola pressoché isostatica.[…]
Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 3/2020.