di Daniele Borgogni 

Dal 5 al 7 Maggio scorsi, presso il polo fieristico A1Expò di Caserta, si è tenuta la prima edizione del Salone dell’Edilizia Digitale, una fiera di nuova generazione dedicata all’intera filiera delle costruzioni, con particolare attenzione alla cultura digitale, organizzata da EdilCross. L’obiettivo è stato quello di unire il campo dell’Edilizia con quello del Digitale: due settori già in sintonia, destinati ad esserlo sempre più in futuro. Unire un mondo che si evolve tipicamente a rilento con un mondo in vertiginosa evoluzione, diventa una sfida che si concretizza in realtà tangibile.

Dopo lockdown quarantene e distanziamenti, l’iniziativa ha intercettato l’ardente desiderio di incontrarsi in presenza, respirando “aria di ingegneria”.

Il Salone è stata una importante occasione per far circolare tra gli addetti ai lavori informazioni, idee e soluzioni che coinvolgono il comparto edile, anche attraverso la riscoperta del contatto umano.

Tre sono state le principali aree tematiche per coprire tutta la filiera delle costruzioni:

La prima incentrata su materiali e soluzioni innovative, eco-compatibili nel pieno rispetto dell’ambiente e del comfort abitativo; servizi professionali e prodotti specifici per l’edilizia da interno ed esterno. Ma anche tecnologie ad alto rendimento e basso impatto ambientale che garantiscono il benessere degli spazi. Le eccellenze italiane dell’edilizia hanno mostrato le ultime innovazioni “green” dal processo produttivo alla posa in opera.

Per digitalizzazione e BIM un’intera area del SED è stata dedicata ai software e alla digitalizzazione. I principali stakeholders italiani insieme con le Università hanno parlato delle nuove frontiere dell’edilizia, normativa e soluzioni innovative. Non sono mancate anche le ultime novità come ad esempio droni, realtà aumentata, stampanti 3D, laser scanner e molto altro. Il tutto arricchito con aree dimostrative e di approfondimento tecnologico, oltre che dall’immancabile presenza di rappresentanti dell’editoria tecnica.

C’erano poi attrezzature e macchinari: in un’area espositiva esterna sono state mostrate le principali novità del mercato a supporto delle attività di costruzione con dimostrazioni dal vivo e conferenze. Mezzi e dispositivi per la costruzione, prefabbricati, ascensori, ponteggi, movimento terra e sollevamento sono state solo alcune delle proposte e soluzioni presentate alla fiera.

Grande l’affluenza dei visitatori, composti per lo più da ingegneri, architetti, geometri, tecnici, imprese, professionisti, rivenditori e grossisti di materiale edile e appaltatori. Ma non sono mancate le famiglie con bambini, grazie alla curiosità indotta dall’amato e odiato Superbonus 110%, in cui tanti si trovano coinvolti come committenti.

Al di là  dei momenti di confronto istituzionali o di categoria, espositori e visitatori hanno apprezzato sia i convegni più centrati sulle strette problematiche degli operatori,  che le tante iniziative speciali.

Centrale, per l’importanza delle tematiche affrontate, la Tavola Rotonda di apertura del Salone dal titolo “Edilizia e Sud: il cambiamento, la Sfida” che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente ANCI Campania e Sindaco di Caserta, dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Caserta, del Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di  Caserta, del Presidente dell’ANCE Giovani. Nel dibattito è emerso, in particolare, come rilanciare l’economia del Sud Italia, partendo dalle costruzioni, significhi creare un sentiero di crescita solido, per rilanciare l’intera Nazione.

Significativi sono stati i molteplici momenti di dibattito e confronto dedicati ai temi centrali del comparto delle costruzioni, nei quali sono stati affrontati stato e prospettive di tutta la filiera, dinamiche e fermenti che caratterizzano l’attuale fase, con attenzione alla sostenibilità e all’innovazione in ogni ambito.

Di grande interesse sono state, inoltre, le 60 ore di formazione e più di 20 convegni realizzati (alcuni anche con rilascio di crediti formativi professionali), che hanno avuto luogo nelle tre sale dedicate. Tra le iniziative vale la pena ricordare i convegni organizzati da AIST (Associazione Italiana Software Tecnico) su tematiche che hanno spaziato dal Superbonus 110% alla prevenzione incendi, passando per le tematiche strutturali; l’evento “Progettazione sismica e sicurezza di edifici in cemento armato nuovi ed esistenti: Stati Generali del Cemento Armato” organizzato, tra gli altri,  dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta; infine il primo Congresso Nazionale di “Ingegneria e Dintorni” dal titolo “L’ingegneria è uno Spettacolo!” che ha messo al centro del dibattito e degli interventi la riscoperta dell’amore per una Professione, spesso  soffocato dagli sfiancanti adempimenti burocratici quotidiani.

Ogni sessione ha implicitamente sottolineato che, per puntare sulla qualità del costruire, è improcrastinabile uno sforzo sinergico da parte di tutti gli attori della filiera delle costruzioni. A partire dagli istituti di ricerca accademici, dal mondo professionale e dall’industria, così da far fronte comune per fronteggiare e vincere le sfide che il nuovo mondo di intendere le costruzioni lancia ogni giorno.

L’edizione trascorsa, ha, dunque, dato un forte segnale di ottimismo, manifestando la voglia di riscatto di un settore la cui storia, tradizione e continua evoluzione faranno da linee guida per il futuro. Un risultato che sottolinea l’importanza delle fiere per il tessuto produttivo del Paese, in generale, e per il mondo delle costruzioni in particolare. Gli organizzatori sono al lavoro per la prossima edizione, che vede già le conferme di tanti espositori e si terrà sempre a Caserta, presso il Polo Fieristico A1Expò, dall’11 al 13 Maggio 2023. Sarà la seconda edizione di una manifestazione che ha dimostrato nei fatti di avere intercettato, al Sud, gli interessi di aziende e professionisti del settore delle costruzioni.

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