Ing. Marco Schiavon, Ing. Marco Carlet
BITRAVI Engineering s.r.l.

Il nuovo sito produttivo Vetropack Italia nato per la realizzazione di prodotti in vetro, situato presso il Comune di Boffalora Sopra Ticino (MI), in un nodo strategico della viabilità della zona, si estende su una superficie di circa 160.000 m2 costruita in brownfield (recuperando e bonificando un’area già edificata) secondo i più alti standard di sostenibilità.

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INTRODUZIONE
In un contesto internazionale in cui le tematiche di Economia circolare, sostenibilità sociale e ambientale stanno diventando sempre più rilevanti, il Gruppo Vetropack Italia rinnova il suo impegno per integrare appunto la sostenibilità su tutta la sua filiera produttiva. La costruzione di questo nuovo sito produttivo (figure 1 e 2), tecnologicamente all’avanguardia, si inserisce nei piani di sviluppo dell’Unione Europea indirizzati ad aumentare la percentuale di vetro riciclato usato nella produzione e a migliorare l’efficienza e la qualità nei processi produttivi grazie a tecnologie più “smart ed avanzate“. GSE Italia S.r.l. General Contractor che opera su tre business line (magazzini logistici, stabilimenti produttivi per l’industria e parcheggi multipiano modulari con elementi strutturali prefabbricati), si è occupata di tutta la parte civile dell’opera, della gestione degli iter amministrativi e delle opere di urbanizzazione di questo sito produttivo che rappresenta una delle più importantirealizzazioni in Italia degli ultimi anni. L’intera opera è costituita da molteplici edifici, ognuno con la propria funzione organizzativa all’interno del processo di fabbricazione, per consentire di trasformare la materia prima in prodotto finito ed il successivo stoccaggio.
Infine, uno spazio di 35.000 m2 è stato restituito alla comunità e trasformato in un parco pubblico. L’edificio fulcro dell’intero sistema produttivo è denominato HOT END(rappresentato nelle figure 3-5 durante le varie fasi di montaggio), all’interno del quale sono installati 2 forni necessari per la produzione del vetro alimentati da una stazione elettrica da 16 MWP e gas da 6500 Nmc/h. Gli elementi portanti principali, quali la copertura con travature reticolari, le vie di corsa per carriponte e le travi reggivento, sono state realizzate in acciaio con nodi di connessione studiati appositamente per consentire il collegamento con le colonne principali in cemento armato precompresso. Le scelte adottate fin dal principio nei nodi d’interfaccia tra acciaio e calcestruzzo si sono focalizzate non solamente sulla facilità durante le fasi di posa, ma anche nel prediligere dettagli che permettessero di garantire le dovute tolleranze di montaggio. Nei paragrafi successivi saranno descritte le strutture portanti che lo costituiscono, con le sue caratteristiche peculiari che hanno giocato un ruolo fondamentale nella scelta di determinati dettagli progettuali. […]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche n. 6/2023.