Arch. Tecla Caroli
Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente Costruito

I principi di “Opportunità, Mobilità, Sostenibilità” fissati da EXPO 2020, sono stati declinati nel progetto del Padiglione della Spagna dai progettisti dello studio Amann-Cánovas-Maruri nella scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive, in particolare con l’utilizzo di elementi montati a secco in acciaio, per rispondere alle esigenze di leggerezza, facilità di reperimento materiale e di trasporto, facilità e velocità delle operazioni di montaggio e smontaggio, oltre a sfruttare la possibilità di riutilizzare i componenti alla fine dell’evento di EXPO.

EXPO Dubai 2020: “Connecting minds, creating future”
Equidistante dai centri di Abu Dhabi e Dubai, il sito dell’Expo di 438 ettari prevede tre aree separate che simboleggiano i tre principi di “Opportunità, Sostenibilità e Mobilità”. Queste tre zone sono generate da una piazza centrale chiamata Al Wasl, lo storico nome arabo di Dubai che significa “la connessione”. Ispirato alla disposizione di un tradizionale “suk” arabo, o mercato, nel masterplan i padiglioni più grandi sono posizionati lungo il perimetro mentre si raggruppano gli spazi espositivi più piccoli verso il centro del sito, generando un flusso pedonale regolare e, allo stesso tempo, l’interazione tra i visitatori.
I progettisti del masterplan, HOK, hanno pianificato il sito e l’infrastruttura di EXPO per creare un nuovo punto di riferimento sostenibile per gli eventi in Medio Oriente. […]

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