Il Tekla BIM Award Italia è un contest nazionale organizzato da Harpaceas e giunto ormai alla sua 12^ edizione. Ogni anno, tutti i professionisti italiani che utilizzano il software Tekla Structures per la modellazione BIM di strutture multi-materiale sono chiamati a inviare la propria candidatura, presentando uno dei loro più recenti progetti dove l’utilizzo del software ha mostrato vantaggi evidenti e significativi.

I vincitori del contest sono stati premiati in occasione dell’evento Tekla Structures User Meeting, svoltosi online il 23 giugno 2020, al quale hanno partecipato oltre 200 professionisti che operano nel mondo della progettazione strutturale e costruzione, dal settore AEC al mondo industriale EPC.

La giuria, composta dal personale tecnico e commerciale di Harpaceas, ha valutato secondo criteri di dettaglio nella modellazione e di complessità progettuale i modelli pervenuti, al fine di individuare i primi e secondi classificati nelle diverse categorie del contest.

Per la prima volta dalla sua prima edizione, la proclamazione dei vincitori è avvenuta a distanza. L’organizzazione dell’evento è stata comunque possibile grazie alla formula online che ha permesso di raccogliere un elevato numero di adesioni, nonostante il particolare momento di allerta che tutti stiamo ancora vivendo.

Le tecnologie digitali hanno agevolato anche la fase di presentazione dei progetti alla giuria. La condivisione di tutto il materiale utile al contest è avvenuta tramite la piattaforma di project collaboration Trimble Connect, strumento cloud flessibile ed efficace per la condivisione e l’ottimizzazione delle comunicazioni sui progetti di costruzione e nativamente integrato nel software Tekla Structures.

La partecipazione al contest è incentivata dall’oggetto della premiazione, ossia la visibilità gratuita, nazionale ed internazionale, dell’azienda e del progetto, nel settore di riferimento.

La visibilità a livello nazionale è garantita dalla condivisione dell’esito del contest tramite i canali di comunicazione di Harpaceas (aziendali e affiliati): sito web, canali social, Newsletter BIM indirizzata a circa 26 mila professionisti iscritti, portali di settore. Per i progetti dei primi classificati del contest viene realizzata una case history in forma cartacea, distribuita in occasione di convegni e fiere di settore. In aggiunta, viene realizzata una video intervista in cui il referente del progetto racconta in prima persona la propria esperienza.

Partecipare e vincere all’edizione italiana del contest dà l’opportunità di essere inseriti nella vetrina internazionale offerta dal Tekla Global BIM Awards. Si tratta di una competizione biennale nata nel 1999, a cui possono accedere esclusivamente i vincitori dei concorsi locali. Il Tekla Global BIM Awards mira a premiare i progetti strutturali più innovativi, in linea con il concetto di costruibilità in ambiente BIM a livello mondiale. Per l’edizione 2020, l’autorevole giuria internazionale composta da esperti del settore valuterà, a settembre, i progetti vincitori dei concorsi locali del 2019 e 2020 per le categorie Commerciale, Pubblico, Industriale, Infrastrutturale, Sportivo, Piccoli progetti, Studenti.

Il nome dei vincitori sarà comunicato ad ottobre 2020.

I progetti vincitori dell’edizione italiana del Tekla BIM Award 2020 appartengono a diverse categorie e diverse tipologie progettuali dove spesso l’acciaio è affiancato in maniera sinergica con il cemento armato.

Di seguito sono elencati i nomi dei vincitori con un breve abstract sul progetto presentato e la categoria per cui questo è stato nominato vincitore.

 

Ponte sulla SP17 di Fabrica SCRL – Beverino, la Spezia (categoria Infrastrutture) (figura 1)

L’opera di impalcato che si estende su 5 campate di luce comprese tra i 24,6 e 30,75 m per una

lunghezza complessiva di 166 m. È stato realizzato un modello di calcolo degli elementi finiti mediante il software Midas GEN. Il progetto è stato realizzato sia per la modellazione sia per l’output mediante il software Tekla Structures e prevede la realizzazione di un nuovo impalcato a travata continua con sezione mista acciaio e calcestruzzo, composta da quattro travi a sezione composta, appoggiate su pile e spalle per un totale di 40 apparecchi di appoggio.

Il nuovo impalcato metallico sarà composto da 4 tipologie di travi piolate in acciaio di lunghezze e sezione variabili denominate “CONCIO A – B – C – D”. Ogni concio sarà formato da una coppia di travi di analoghe sezioni e lunghezze controventata superiormente ed inferiormente con profili angolari L60x40x6 e da traversi HEA300 ogni 3,075 m in corrispondenza degli appoggi di spalle e pile i traversi saranno realizzati con travi a sezione composta di altezza rispettivamente pari a 950 e 1200 mm.

Fig. 1 – Ponte sulla SP17 di Fabrica SCRL – Beverino, la Spezia

 

Forno di processo e relativo sistema di preriscaldo dell’aria nella raffineria Midor di Vergaengineering Spa – Milano (categoria Opere Industriali) (figura 2)
Il progetto ha previsto la fornitura di un forno di processo e relativo sistema di preriscaldo dell’aria in combustione per la raffineria Midor, situata ad Alessandria d’Egitto. Lo sviluppo completo dell’ingegneria di base e di dettaglio del forno include il sistema di condotti fumi e aria di preriscaldo, relative passerelle e le strutture di supporto. La fornitura comprende inoltre nove bruciatori, tre ventilatori, il preriscaldatore e tutta la relativa strumentazione per garantire l’esercizio dell’impianto nel rispetto dei requisiti di sicurezza.

Fig. 2 – Forno di processo raffineria Midor

 

Padiglione “Enzo Ferrari” dell’UniMore di Politecnica Soc. Coop. – Modena (categoria Opere Civili) (figura 3)

Il progetto si inserisce all’interno del campus di Ingegneria Enzo Ferrari dell’Università di Modena e Reggio Emilia per aumentare il proprio patrimonio funzionale con maggiori spazi per la didattica e dare un forte carattere al nuovo ingresso principale e all’interno del complesso. Il programma architettonico prevede la realizzazione di un’importante porzione sospesa del fabbricato; questo aspetto è stato essenziale nella definizione strutturale. Si è dunque lavorato in sintesi progettuale con l’architettura prevedendo una configurazione strutturale che nelle sue varie parti si identifica con l’involucro architettonico. A completamento dei collegamenti verticali l’integrazione nel progetto di una scala interna in carpenteria metallica a doppie rampe contrapposte, posta in appensione al solaio di copertura, ed una scala in acciaio esterna, anch’essa collegata all’edificio.

Fig. 3 – Scala padiglione “Enzo Ferrari”, UniMore – Modena

 

Polo trasformazione cereali Cremona di Studio Calvi – Cremona (categoria Strutture piccole) (figura 4)

L’intervento riguarda il nuovo polo di trasformazione cereali composto da tre strutture in elevazione staticamente indipendenti: il mulino, la cella grano e la cella farina. I 16 sili previsti si appoggiano su un graticcio di travi in cemento armato, poste a circa 9 metri da terra. I tre edifici sono tra loro staticamente indipendenti a causa sia degli elevati carichi trasmessi dalle strutture in elevazione sia dalle scarse caratteristiche meccaniche del terreno di base. Le fondazioni sono di tipo profondo mediante i pali battuti, travi in calcestruzzo armato e centrifugato.

Fig. 4 – Polo trasformazione cereali, Bologna

 

Nuova sede Google New York di Bolina Ingegneria – Mestre (Menzione Speciale) (figura 5)

Il progetto della nuova sede degli uffici Google nasce dal recupero ed espansione di un edificio esistente al 550 di Washington Street a New York.

L’attività svolta è relativa alla modellazione BIM costruttiva in ambiente Tekla Structures finalizzata all’estrazione dei disegni di officina dei conci prefabbricati che costituiscono i 2 nuclei prefabbricati dell’edificio che ospiterà i nuovi uffici Google di New York.  L’approccio multidisciplinare ha permesso a Bolina Ingegneria l’aggiornamento in tempo reale del modello BIM in funzione dei risultati, a vantaggio della qualità e dei tempi di produzione dei disegni costruttivi di officina.

Fig. 5 – Nuova sede Google di New York

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