a cura di Fondazione Promozione Acciaio

Nel percorso verso la neutralità climatica al 2050 delineato dall’Unione Europea, il settore delle costruzioni rappresenta uno dei principali ambiti strategici per la riduzione delle emissioni di gas serra. L’ambiente costruito è responsabile di circa il 26% delle emissioni globali, pari a oltre 14 gigatoni di CO2 equivalente all’anno.
Normative ambientali sempre più stringenti, incremento dei costi energetici e crescente consapevolezza delle sfide climatiche rendono imprescindibile l’integrazione della sostenibilità in ogni fase della filiera edilizia, orientando le scelte progettuali e tecnologiche verso l’efficienza, la resilienza e la riduzione dell’impatto ambientale.
L’analisi dell’intero ciclo di vita delle costruzioni – dalla produzione alla realizzazione, gestione e manutenzione fino alla dismissione – richiede un approccio sistemico basato su indicatori ambientali, sociali ed economici, che contempli:
• progettazione integrata: selezione preliminare di materiali e sistemi costruttivi per ridimensionare l’impiego dei materiali,gli sprechi e massimizzare le prestazioni;
• industrializzazione e produzione off-site: trasferimento della maggior parte delle lavorazioni in officina per incrementare la qualità, ridurre l’impatto del cantiere e ottimizzarne la logistica;
• gestione e manutenzione: monitoraggio continuo delle prestazioni energetiche e strutturali, estendendo la vita utile e riducendo consumi e costi di esercizio;
• decostruzione, riciclo e riuso a fine vita: applicazione dei principi di Design for Disassembly per favorire il recupero, il riutilizzo e il riciclo dei componenti strutturali. […]

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