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Si pone alla Vs gentile attenzione il seguente quesito: ai sensi delle vigenti norme (UNI 1090 e DM infrastrutture 2018): la realizzazione di una struttura in acciaio (nel caso in questione trattasi di un edificio) deve essere necessariamente eseguita dallo stesso soggetto che ha provveduto alla produzione degli elementi costituenti la carpenteria meccanica o possono essere soggetti diversi? In quest’ultima ipotesi, quali requisiti deve possedere chi provvede al montaggio della struttura e chi esegue la marcatura CE con la relativa DoP?
Grati per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti. -
Per la realizzazione di una struttura in acciaio possono esserci un Costruttore ed un Montatore distinti, il primo fabbrica gli elementi strutturali e li spedisce in cantiere, il secondo li monta e, se richiesto e non fatto prima, esegue i trattamenti di verniciatura o eventuali mani a finire di protezione.
Il Costruttore deve essere qualificato EN 1090-1 e, come richiesto dalle NTC2018, anche secondo ISO 9001 e ISO 3834 (per la saldatura).
Egli riceverà dal Progettista la documentazione completa di progetto, raccolta nella Specifica di Esecuzione, nonché il Capitolato Tecnico (CT), e fabbricherà gli elementi strutturali secondo le prescrizioni della EN 1090-2 e del CT. Alla fine li spedirà in cantiere accompagnati dalla DoP e dalla marcatura CE, oltre che dai documenti di trasporto. Le NTC2018 richiedono che egli abbia a disposizione i certificati 3.1 dei materiali, e che il Direttore Lavori, con il supporto del Costruttore, prelevi gli opportuni campioni per le prove sui materiali richieste dalla NTC.
Il Montatore non è necessario che sia qualificato EN 1090-1. Se però esegue saldature in cantiere, deve essere qualificato ISO 3834. Egli realizzerà il montaggio secondo le prescrizioni tecniche del CT e della EN 1090-2, per gli aspetti di sua competenza (Metodo di Montaggio, tolleranze di montaggio, applicazione della verniciatura, etc.).
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