George Charles Clifton
Associate Professor, University of Auckland, New Zealand

L’uso dell’acciaio negli edifici multipiano in Nuova Zelanda è passato da zero nel 1983 al 50% nel 2010 e oltre il 70% nel 2020. Dal 2010 al 2016, la Nuova Zelanda è stata soggetta a una serie di gravi terremoti che hanno effettivamente distrutto la sua seconda città più grande, Christchurch e ha gravemente danneggiato la sua terza città più grande, Wellington.C’erano molti edifici moderni con struttura in acciaio in entrambe le città che hanno resistito molto bene a questi terremoti. I moderni edifici multipiano in Nuova Zelanda sono stati costruiti secondo le norme di sicurezza per la vita in caso di terremoti gravi, consentendo danni controllati attraverso l’applicazione del capacity design. Tuttavia, il costo economico della riparazione o sostituzione degli edifici ha portato a un maggiore interesse e alla diffusione di soluzioni progettuali a basso danno. Nell’ottobre 2019 l’autore ha tenuto una presentazione alle “XXVII Giornate Italiane della Construzione in Acciaio” su questo argomento, da cui è stato tratto questo articolo. L’articolo tratta dei dettagli dei terremoti che hanno generato questo cambiamento nell’approccio progettuale, le prestazioni degli edifici in acciaio in quegli eventi, i requisiti chiave identificati per i progetti a basso danno, esempi di sistemi a basso danno utilizzati. Presenta inoltre una breve panoramica di un ambizioso progetto di ricerca per testare le prestazioni dell’intero edificio di questi sistemi. Si conclude con riconoscimenti e riferimenti.

1. INTRODUCTION AND SCOPE
On October 3rd, 2019, the author gave a presentation to the XXVII Giornate Italiane della Construzione in Acciaio, on the topic Low Damage Design of Steel Structures. This paper is a written summary of that presentation, with some new developments that have occurred in the time since then.
Since the 1970’s, the concept of ductile design has been successfully implemented worldwide in the design of multistorey buildings for severe earthquake. This concept is similar to that used in vehicle design, where the building is designed to suffer controlled damage in a rare, high demand severe earthquake, protecting the lives of occupants at the expense of damage to selected components of the seismic resisting system. This avoids the need to design buildings for the immense strength and stiffness required to remain elastic in a severe earthquake, significantly reducing the cost of construction of the building and foundations. It has been shown to perform excellently from a life safety viewpoint in recent severe earthquakes in the USA, Japan and New Zealand.[…]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 5/2020.

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